Montespertoli avvia una collaborazione con l’Istituto Penale Minorile: i ragazzi impegnati in attività nelle scuole dell’infanzia
Montespertoli compie un passo in avanti nel campo delle politiche educative e dell’inclusione. Nei giorni scorsi è iniziata una collaborazione sperimentale tra il Comune, l’Istituto Penale Minorile e l’Associazione Progress, che all’interno dell’istituto segue percorsi formativi e laboratori con i giovani detenuti.
Il primo intervento si è svolto nella scuola dell’infanzia di Montagnana, dove alcuni ragazzi – accompagnati dagli operatori dell’associazione – hanno svolto lavori di cura degli spazi esterni, dalla piantumazione alla sistemazione del verde. Un’attività semplice ma significativa, che ha offerto ai partecipanti un’occasione di responsabilizzazione e confronto con un contesto educativo molto diverso dalla realtà quotidiana dell’istituto.
Il Comune sta lavorando affinché questa esperienza diventi un vero e proprio progetto strutturato: un percorso che nei prossimi mesi coinvolgerà in modo stabile le scuole dell’infanzia e il Polo 0–6. Proprio per quest’ultimo servizio educativo, l’amministrazione ha già richiesto all’associazione la realizzazione di laboratori artistici dedicati alla produzione di quadri e manufatti destinati agli ambienti scolastici, un contributo creativo che affiancherà le attività pratiche.
Le parole dei ragazzi raccontano con immediatezza l’impatto dell’esperienza: “Per me è andata benissimo, ci siamo divertiti. Mettere le piante e vedere l’asilo dentro è stata un’emozione. È una bella esperienza, abbiamo fatto una cosa utile. Ci porta allegria: siamo fuori, vediamo posti nuovi e c’è la soddisfazione di vedere qualcosa che stai facendo tu. Ci fa capire dove abbiamo sbagliato.” Una testimonianza diretta che conferma il valore sociale dell’iniziativa e la possibilità che questa collaborazione rappresenti un tassello importante nei percorsi di reinserimento.
“Questa esperienza è solo il primo passo di un progetto più ampio, che vogliamo sviluppare nei prossimi mesi. L’incontro tra i nostri servizi educativi e i ragazzi dell’istituto minorile apre un orizzonte nuovo: unisce responsabilità, cura degli spazi e soprattutto costruzione di consapevolezza. Vedere questi giovani emozionati, coinvolti, orgogliosi del lavoro fatto è stato un segnale forte. Per questo abbiamo chiesto di attivare anche laboratori artistici dedicati al Polo 0–6: opere e manufatti che possano entrare nelle nostre scuole come segno di un percorso di crescita. Ringrazio l’Associazione Progress e l’istituto minorile di Firenze: con loro stiamo gettando le basi di un progetto che guarda al futuro.” Dichiara l’Assessora Daniela Di Lorenzo.
